La vasocottura è una tecnica utilizzata per cuocere gli alimenti. Questo metodo non è innovativo, in realtà esiste da sempre ma da tempo era rimasto inutilizzato. Ora si è riscoperto questo sistema di cottura e sta diventando un must della cucina italiana per la caratteristica, non trascurabile, che permette di cucinare piatti gustosi e salutari in breve tempo.
Un metodo antico che porta con sé il gusto della cucina genuina di una volta.
Vasocottura: cos’è e come si procede
Roner Cucina - Contenuto Articolo
La vasocottura consiste nel far cuocere gli alimenti all’interno di barattoli di vetro, come quelli che si utilizzano per le conserve.
All’interno si inseriscono gli ingredienti e poi si chiude. Fatto questo si possono scegliere diversi metodi per procedere con la cottura, uno di questi avviene tramite l’utilizzo del microonde che va utilizzato ad una potenza media. Un altro metodo di cottura è sul fornello inserendo il barattolo in una pentola contenente dell’acqua calda.
Se i vasi sono più di uno è consigliabile inserire un canovaccio come separazione in modo che durante la bollitura i vasi di vetro non si urtino rischiando di rompersi. Un terzo metodo è quello che vede l’utilizzo del forno ventilato, i barattoli in questo caso andranno inseriti in un contenitore con dell’acqua e il forno deve essere scaldato ad una temperatura tra i 60°C e i 250°C.
Può sembrare strano, ma esiste un quarto metodo di preparazione degli alimenti tramite la vasocottura, si tratta di utilizzare un elettrodomestico che solitamente non viene usato per la cottura degli alimenti: la lavastoviglie.
Sfruttando l’alta temperatura che l’acqua raggiunge nella lavastoviglie, il prodotto inserito in barattoli da conserva ben sigillati, raggiunge un livello di cottura ottimale. In questo caso però non basta che i barattoli siano ben chiusi ma si dovranno inserire ognuno in un sacchetto sigillato e resistente all’alta temperatura.
Questo metodo sfrutta il calore della lavastoviglie soprattutto durante l’asciugatura con la vasocottura si possono realizzare interi menù dai piatti di carne o di pesce alle creme. L’unica controindicazione riguarda i fughi e le patate che durante la cottura rilasciano sostanze tossiche che restano all’interno del vaso risultando dannose all’organismo. Le patate però si possono utilizzare nelle preparazione a patto che vengano precedentemente lessate.
Il pesce è un alimento che da ottimi risultati in vasocottura e si prepara in un batter d’occhio.
La carne cotta in questo modo rimane morbida e gustosa cuocendo nel suo stesso liquido e non si secca indurendosi come accade spesso nella cucina tradizionale.
Perché la vasocottura è salutare?
La vasocottura cuoce gli alimenti nel loro stesso liquido e tutti gli elementi nutritivi restano negli alimenti evitando di disperdersi questo rende gli alimenti più ricchi e nutrienti soddisfacendo il fabbisogno giornaliero di vitamine, proteine e sali minerali. All’interno del barattolo si possono inserire erbe aromatiche e spezie a piacere in modo che durante la cottura gli alimenti prendano il sapore che si desidera che abbiano.
Essendo in un vaso di vetro sigillato, l’alimento assorbe totalmente gli aromi rendendo quasi inutile l’utilizzo del sale. Un dettaglio importante per chi tiene alla linea o deve far attenzione alla pressione sanguigna.
Un’altro vantaggio della vasocottura è che in questo modo si può ridurre i tempi di cottura, dettaglio che in tempi frenetici come quelli moderni risulta molto importante. Inoltre è possibile preparare le pietanze in anticipo avendo il vantaggio di ottenere piatti gustosi, morbidi e che si conservano sempre uguali anche dopo diverso tempo. La vasocottura crea il sottovuoto che conserva gli alimenti alla perfezione, basterà conservare in frigorifero il vaso di cottura dopo averlo fatto raffreddare. Al momento di utilizzarlo sarà sufficiente scaldarlo e servirlo.
Se i vasi di vetro utilizzati per la cottura sono anche belli da vedere, è possibile utilizzarli come piatto di portata servendoli direttamente in tavola. In questo modo si hanno già le porzioni perfettamente suddivise per persona.
Vaso cottura in pratica
Il metodo di cottura in vaso richiede l’utilizzo di barattoli in vetro tipo quelli che si utilizzano per le marmellate o le conserve di pomodoro. Prima di utilizzare i vasi bisogna verificare che vi sia il tappo e la guarnizione intatta e funzionante. Se non rispettano queste caratteristiche nel vaso non si potrà creare il sottovuoto e potrebbe penetrare dell’acqua all’interno.
Se si sceglie di utilizzare il microonde i tempi di cottura si riducono a 5 minuti mantenendo una temperatura di 700/800 Watt di potenza. In questo caso è importante ricordarsi di non utilizzare barattoli con elementi in metallo ma solo di vetro.
Nel forno classico si utilizza una teglia ad alto bordo in cui si sistemano i vasi di vetro e alimento 2/3 cm di acqua.
I tempi di cottura ad una temperatura di 60/80°C sono di circa 25 minuti. I tempi variano a seconda della misura dei vasetti e della quantità di alimenti contenuti in essi.
La tecnica di immersione in acqua calda è quella più utilizzata e rispetta l’antica e originale tecnica della vaso cottura. Per eseguirla sul fornello si deve utilizzare una pentola sufficientemente grande da contenere tutti i vasi che si vuole cuocere.
I barattoli devono essere separati da un panno per evitare che si muovano rischiando di rompersi sbattendo uno contro l’altro.
La cottura viene prolungata generalmente per 15/20 minuti.
Il vetro trasparente consente di visionare la cottura degli alimenti in ogni momento. Bisogna ricordarsi che il vetro scotta e anche le parti metalliche del gancio, è necessario fare attenzione nel maneggiare i barattoli durante e dopo la cottura. È importante anche notare che gli alimenti proseguiranno la cottura anche dopo che sono stati estratti dalla pentola in quanto all’interno il vaso mantenere il calore per diverso tempo.
Una volta estratti i vasi si devono capovolgere appoggiandoli ad un canovaccio, in questo modo il liquido si distribuisce uniformemente e gli aromi rilasciano il loro gusto a tutta la pietanza. dopo 5/6 minuti si può decidere se aprire il vaso per consumare il cibo o lasciarlo chiuso e sottovuoto per conservare la pietanza in frigo per diversi giorni.
Se si desidera consumare il cibo preparato, si deve aprire il barattolo con attenzione in quanto il vapore al suo interno uscirà di colpo scottando le mani e il viso se si è troppo vicini. Infatti l’effetto che si crea all’interno del barattolo è un po’ come la pentola a pressione.
Un consiglio per ottenere una cottura ottimale è inserire nel vaso di cottura solo ingredienti che abbiano gli stessi tempi di preparazione in modo da avere una cottura uniforme. Con questo metodo si possono cuocere anche dessert e pietanze contenenti uova.
Utilizzo del Roner per la vaso cottura
La vaso cottura può essere realizzata anche con l’utilizzo di un roner ossia il dispositivo che viene comunemente usato per la cucina sous vide. Tale dispositivo permette di scaldare l’acqua e mantenere la temperatura costante. Queste importanti caratteristiche consentono di cuocere a bagnomaria gli alimenti all’interno dei vasetti weck ottenendo una cottura uniforme.
La temperatura costante per tutto il tempo necessario alla cottura è essenziale soprattutto per quegli alimenti che risultano essere sensibili alle variazioni di calore.
Per esempio l’uovo ad una temperatura superiore agli 85° coagula e questo effetto impedisce di ottenere una buona crema per esempio, è fondamentale quindi avere un controllo continuo del calore dell’acqua.
Il roner consente non sono di tenere la stessa temperatura dell’acqua di cottura costante per molte ore ma movimenta il liquido in modo ottenere lo stesso calore in ogni punto della pentola.
Queste caratteristiche rendono il roner un dispositivo indispensabile in ogni cucina sia per la vasocottura che per la cottura sottovuoto con il metodo sous vide in cui gli alimenti si inseriscono in appositi sacchetti in plastica resistente al calore in cui si crea il sottovuoto. Il principio è lo stesso per la vasocottura in cui il sottovuoto viene creato proprio dalla cottura in acqua ad alte temperature e costanti. Il vaso sigillato permette di mantenere all’interno i liquidi degli alimenti e gli aromi che vengono inseriti in modo da ottenere un alimento sano, gustoso e nutriente.
Il roner è disponibile in diverse tipologie, ogni dispositivo ha un gancio o morsetto per essere applicato alla pentola o contenitore termoresistente, abbastanza ampio per contenere l’acqua sufficiente a ricoprire i vasetti. Il roner si programma in modo semplice e intuitivo tramite il display che si trova nella parte superiore del dispositivo, sempre ben visibile per controllare agevolmente le impostazioni e il tempo rimanente.
I roner più innovativi sono dotati di WiFi ed hanno un app dedicato tramite la quale si può programmare, accendere e monitorare anche a distanza, mentre si è a lavoro o al parco con i propri bambini. Una volta terminato il tempo di cottura programmato si ferma da solo lasciando raffreddare l’acqua. I vasetti a questo punto devono essere estratti e posti su un canovaccio capovolti fino a raffreddamento completo per poi essere riposti in frigo per la conservazione oppure aperti e serviti in tavola anche negli stessi vasetti di cottura.
Conclusione
La vasocottura, tornata alla ribalta nelle cucine di tutto il mondo partendo dalle cucine dei migliori ristoranti, entra ora prepotentemente in ogni casa grazie alla naturalezza della preparazione e alla maggiore attenzione che le persone pongono al cibo che ogni giorno si porta in tavola.
Un metodo antico rinnovato dalla moderna tecnologia che rende la vasocottura un sistema semplice e adeguato alla vita frenetica di oggi donando un attimo di sano ristoro e nutrimento durante la pausa pranzo o per godersi una tranquilla cena con il gusto e gli aromi di una preparazione da Chef.
Lascia un commento